mercoledì 16 novembre 2011

IL MIO VOTO VA RISPETTATO

Il 14 novembre 2011 il Coordinamento ha inoltrato al Consiglio Regionale di Basilicata la richiesta di inserimento, in occasione della riscrittura dello Statuto regionale, dei principi dell'acqua come bene comune, del servizio idrico come “servizio pubblico di interesse generale privo di rilevanza economica” e di una gestione “pubblica e partecipata” attraverso un ente di diritto pubblico.

Sostenete la proposta, appresso riportatta, sul sito messo a disposizione da Consiglio Regionale compilando il “form” ivi presente:
inserendo oltre ai dati personali la dizione “Il mio voto va rispettato: Io sostengo la proposta "Acqua Bene Comune” del Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata” nella casella “Suggerimenti/Osservazioni”.

Il testo della Proposta "Acqua bene comune"

La Regione Basilicata, nel pieno rispetto degli obiettivi di fondo posti dagli artt. 2 e 3 della Costituzione - in cui trovano accoglienza i principi fondamentali di solidarietà ed eguaglianza sostanziale dei singoli nonché l’impegno dello Stato ad assicurare le condizioni necessarie per lo sviluppo della persona umana - ed in totale sintonia con quanto sancito dalla risoluzione A/64/L.63/rev.1 (Luglio 2010) dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, riconosce “il diritto all’acqua potabile e sicura ed ai servizi igienici” quali “diritti umani essenziali al pieno godimento della vita e di tutti i diritti umani” .

martedì 25 ottobre 2011

Il fallimento della Staffetta dell'Acqua: gli italiani non credono più alle bugie di Federutility


COMUNICATO STAMPA - Roma, 25 ottobre 2011

A partire dal mese di settembre Federutility ha organizzato la cosiddetta “Staffetta dell'Acqua” che partita da Genova nell'ambito del Festival dell'Acqua doveva toccare Reggio Emilia, Torino, Venezia, Ancona, Firenze, Potenza (cliccaci su e vedi le foto e gli articoli), Palermo, Udine, Assago, Milano, Roma e Bari.

La Staffetta dell'Acqua, definita “in continuità coi referendum”, ha avuto un fine truffaldino e mistificatorio. A Federutility aderiscono infatti molte Società per Azioni (anche quotate in borsa) che nulla hanno a che vedere con la gestione pubblica dell'acqua, essendo quelle che speculano e fanno profitti sull'acqua. Non a caso Federutility e le sue associate sono stati tra i più convinti oppositori ai referendum del 12 e 13 giugno.

venerdì 30 settembre 2011

Comunicato Stampa del 30 settembre 2011

TUTTI IN PIAZZA AD ACCOGLIERE LA STAFFETTA DELL'ACQUA:
per difendere l'acqua pubblica dagli inganni del Festival dei privati

- Lunedì 03 Ottobre 2011
- ore 15:00, Piazza A.Moro (di fianco alla Caserma Lucana)
- ore 16:00, Parco dell’Europa Unita

Il Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata invita in piazza tutta la cittadinanza per accogliere come si deve l'arrivo della cosiddetta staffetta dell'acqua, organizzata nell'ambito del Festival dell'Acqua, voluto da Federutility e Iren insieme a quasi tutti i gestori privati dell'acqua nel nostro Paese, Acquedotto Lucano spa compreso.
Un Festival ingannevole, ennesima operazione mediatica con cui - nonostante il voto di 27 milioni di italiani ed un’espressione di consenso praticamente unanime sui temi referendari che ha visto la Basilicata fra le prime regioni in Italia (oltre 248.000 sono stati infatti i “sì” espressi dai lucani pari a più del 97 % dei votanti) - si tenta ancora una volta di svuotare di contenuti la campagna referendaria e sovvertire di fatto i risultati del 12 e 13 giugno.

mercoledì 10 agosto 2011

COMUNICATO STAMPA

PARTA SUBITO IL PROCESSO DI RIPUBBLICIZZAZIONE E DI RIMOZIONE DALLA TARIFFA DELLA “REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO”.

Per chi ha la memoria corta , riepiloghiamo ciò che è successo in Italia negli ultimi mesi.

Il 14 luglio 2011 la Corte di Cassazione ha proclamato la vittoria dei “Sì” ai referendum del 12 e 13 giugno. I due quesiti riguardanti l'acqua sono quelli che nel registrare il più alto numero di votanti, ben 27.689.455 il primo e 27.690.714 il secondo, hanno consentito ai “Sì” di raggiungere quota 25.931.531 sul primo quesito e 26.127.814 sul secondo con percentuali che altri definirebbero bulgare (93,65% e 94,36%). Ricordare questi numeri non deve apparire pleonastico bensì di fondamentale importanza affinché la politica tutta non dimentichi per nessun motivo e neanche per un attimo la volontà popolare mai espressasi in questo paese con maggiore chiarezza.

lunedì 18 aprile 2011

Comunicato stampa FEDERCONSUMATORI

La scorsa settimana la Federconsumatori Potenza ha tenuto nei Comuni di Acerenza ed Oppido Lucano le assemblea annuali degli iscritti alle quali hanno partecipato anche numerosi semplici cittadini. Motivo delle assemblee le iniziative e le azioni di tutela definite dalla Federconsumatori Potenza nell’anno 2010 e i quesiti referendari del 12 e 13 giugno p.v.. Presenti alle assemblee rappresentanti del Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Basilicata. Nel corso dei dibattiti i cittadini hanno chiesto ai rappresentanti della Federconsumatori Provinciale di farsi carico di alcune questioni specifiche. In particolare sia ad Acerenza che ad Oppido Lucano è stata lamentata la mancanza di notizie circa i tempi e modalità di riapertura della strada chiusa al traffico per frana che collega il Comune di Cancellara con Acerenza ed Oppido Lucano. I cittadini residenti in questi comuni che utilizzano questa strada per raggiungere Potenza oggi sono costretti ad allungare il percorso passando per Pietragalla. Atra questione rappresentata, in particolare ad Oppido Lucano, riguarda la vicenda del ritardo nell’erogazione dei rimborsi del canone di depurazione che deve disporre l’Acquedotto Lucano.
Nei vari interventi che si sono succeduti è stata rappresentata anche l’esigenza di avere un altro punto vendita dei biglietti per il servizio pubblico SITA nel Comune di Acerenza giacchè si è verificato che in coincidenza della partenza del pulman da Acerenza delle ore 14.00, l’attuale rivendita risulta chiusa.
Inoltre l’importanza dei referendum dell’acqua è stata trattata dai componenti del Coordinamento Regionale Acqua Pubblica, ing. Gianfranco Atella e Lidia Ronzano, che hanno posto in risalto l’importanza di fermare la privatizzazione dell’acqua che per la sua natura non può essere trattata come una merce.
Al termine di lavori la Federconsumatori Potenza ha assunto l’impegno di intervenire sui vari enti preposti non escludendo l’ipotesi di avviare azioni collettive ove ne ricorrono i presupposti.

Iniziativa del 18/04/2011 ore 18:00 - Ferrandina


Circolo Arci Linea Gotica di Ferrandina

Questa sera (18 aprile 2011) dalle 18:00 alle 23:00, presso il circolo Arci, primo banchetto informativo sui referendum del 12 e 13 giugno, a cura del Comitato Referendario di Ferrandina.
Durante il Concerto degli Yo Yo Mundi le associazioni e i partiti che hanno aderito al Comitato distriburanno materiale informativo relativo alla acqua come bene comune e al nucleare e lanceranno un appello pubblico dal palco per avvicinare i giovani alle problematiche oggetto di referendum.

giovedì 24 marzo 2011

Una delle tante italiche follie

COMUNICATO STAMPA
Roma, 23 marzo 2011
Referendum 12 e 13 giugno. Il Governo non si illuda, vinceremo i referendum
Il Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune apprende che le date scelte per lo svolgimento dei referendum sono quelle del 12 e il 13 giugno. Quella del mancato accorpamento con le elezioni amministrative è una decisione sconcertante, che “brucia” 400 milioni di euro e di cui il Governo dovrà dar contro ai cittadini.
Non si illuda la maggioranza, porre i referendum a metà giugno non scoraggerà gli italiani dall'andare al voto. Il Comitato Referendario è certo del successo referendario, del raggiungimento del quorum e della vittoria dei Sì per l'acqua bene comune.
Sabato 26 marzo tutte le italiane e tutti gli italiani sono invitati alla grande manifestazione per l'acqua a Roma, per gridare a tutti che un'altra Italia è possibile.
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Aggiungiamo di nostro che lo sperpero di risorse pubbliche detrminato dalle scelte del governo avviene in concomitanza con l'aumento delle accise della benzina per finaziare il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo). E' forse la follia il principio guida cui il governo ispira la sua azione?

Per il Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata
Gianfranco ATELLA - Lidia RONZANO - Teresa AMBRICO - Carmela LAPADULA

mercoledì 23 marzo 2011

Manifestazione 26 marzo 2011

    Il Coordinamento organizza un pullman per Roma con partenza alle 7:45 di sabato 26 marzo 2011 da Piazza Zara (Pz) e fermata intermedia allo svincolo/rotatoria di Picerno alle 8:20.
    L'arrivo e' previsto alle 12,30 presso la fermata metro A "Subaugusta" (Roma) da cui si ripartira' per il ritorno intorno alle 19:30.
    Chi desidera partecipare puo' comunicarlo ai recapiti:
    Franco Vomero: tel. 339-2735011 - Mail: francovomero@hotmail.com
    Il contributo previsto e' libero per coloro che non dispongono di reddito e di 10,00 € per tutti gli altri: partecipiamo tutti!

Dalla giornata della memoria di "Libera" (di Paolo Baffari)

    Sabato 19 marzo si è celebrata la giornata nazionale della memoria per le vittime di mafia, promossa e organizzata da Libera. Quest’anno si è sentita l’esigenza di scegliere la città di Potenza, capoluogo di una regione che da sempre è stata promossa dalle istituzioni e dall’informazione ufficiale come “isola felice”…
    E sabato, a Potenza, si sono riversate da tutta la regione e da tutta l’Italia circa 50.000 persone, invadendo la città - più ingrigita del solito a causa di un cielo plumbeo - di bandiere, di colori, di una vitalità e di un’energia, che non si erano mai viste qui prima d’ora: movimenti, associazioni, sindacati, studenti, professionisti, volontari, operai, disoccupati, cittadini, e i gonfaloni di tantissimi comuni con i sindaci; una folla multicolore e variegata che ha formato un corteo interminabile, un corteo percorso da canti e da gioia, da silenzi e da dolore, dove si respirava soprattutto umanità.

Acqua pubblica e rifiuto del nucleare (di Michele Tricarico) - 21.03.2011

Anche la società civile lucana a Roma il 26 marzo alla manifestazione nazionale.

Lucaniaworld Association for Individuality risponde concretamente all’appello del Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata che invita a manifestare a Roma.
Dedicandosi alla battaglia per l’acqua pubblica e al rifiuto del nucleare, Lucaniaworld crede così di difendere elementari diritti e di stimolare contestualmente alla partecipazione sociale.

lunedì 14 marzo 2011

Appello accorpamento elezioni/refererndum

Ai Prefetti di Potenza e Matera
Potenza, 11 marzo 2011

Ill.mo Sig. Prefetto,
come certamente già saprà poco più di un mese fa la Corte costituzionale ha ammesso i quesiti referendari per l’abrogazione delle norme relative all’ingresso dei privati nella gestione dei servizi idrici e di quelle finalizzate al ritorno del nostro paese al nucleare.
Il Governo dovrà quindi definire nei prossimi giorni le date in cui i cittadini italiani saranno chiamati a votare.
Il Coordinamento Reg.le Acqua Pubblica di Basilicata, in rappresentanza della vasta galassia di cittadini, associazioni ed organizzazioni che con il loro impegno civile hanno consentito la raccolta di oltre 1,4 mln di firme di cui ben 15.000 nella nostra regione, chiede l’accorpamento della consultazione referendaria con le elezioni amministrative che, con ogni probabilità, si svolgeranno nel mese di Maggio.

mercoledì 2 marzo 2011

Assemblea Associati Federconsumatori Prov. di PZ


    La FEDERCONSUMATORI ha convocato l’Assemblea Generale dei propri Associati della Provincia di Potenza per il giorno 09 marzo 2011 alle ore 23.00 in I Convocazione presso la sede in via del Gallitello n.163 c/o il salone della Funzione Pubblica ed in II CONVOCAZIONE 11 MARZO 2011 ALLE ORE 17,00 per discutere e deliberare - tra gli altri punti all'ordine del giorno - anche del  "REFERENDUM PER L'ACQUA PUBBLICA".

Presentazione/Dibattito sul LIBRO “LA SOCIETA’ DEI BENI COMUNI” - Sabato 5 Marzo 2011 - ore 18.30 - Biblioteca Comunale di Tito (PZ)

martedì 15 febbraio 2011

Acqua pubblica via referendum, Berlino traccia la strada

Da "La perfetta letizia"  del 14.02.2011

Dalla Germania arriva un messaggio incoraggiante per i sostenitori dell' "acqua pubblica": i cittadini di Berlino hanno votato, tramite referendum, per il ritorno all'acqua gestita dal sindaco.

Viene annullata per volontà popolare la privatizzazione parziale della società di gestione dei servizi idrici. Un risultato inatteso anche per lo stesso Comitato promotore che con pochi mezzi economici è riuscito a portare a termine con successo la battaglia. «Un bene essenziale come l'acqua non può essere fonte di profitto, vogliamo che torni in mano pubblica» ha dichiarato il portavoce del Comitato Thomas Rodek. L'input per ricorrere all'arma referendaria è stato dato da alcuni sospetti avanzati dai promotori in merito al contratto stipulato tra il Land di Berlino e le società RWE e Veolia. Nel 1999 la città ha ceduto alle due società private il 49,9% dell'azienda dei servizi idrici comunali (Berliner Wasserbetriebe). Secondo i promotori del referendum dal 2001 le tariffe dell'acqua sono salite del 35% e oggi sono tra le più alte in Germania.  A Berlino un metro cubo d'acqua costa 5,12 euro, a Colonia 3,26.
    Quindi su pressione dei promotori, il comune ha pubblicato a novembre circa 700 pagine del contratto di privatizzazione parziale, dal quale emerge che la città ha garantito alti margini di guadagno a Rwe e Veolia. Non solo, ma dal 1999 al 2009 RWE e Veolia hanno incassato più utili di Berlino (1,3 miliardi contro 696 milioni), e questo sebbene la capitale tedesca detenga il 50,1% della Berliner Wasserbetriebe.
    Ora il Parlamento del Land dovrà votare una legge sulla pubblicizzazione integrale del contratto di privatizzazione. Intanto il sindaco "gettando la palla in calcio d'angolo" ha spiegato che l'esito referendario conferma le intenzioni dell'amministrazione: infatti pare che Berlino sia in trattative con Rwe per riacquistare la sua quota nella Berliner Wasserbetriebe.
    Al di la dei costi elevati dell'acqua berlinese, quello delle tariffe non può essere il solo motivo di scelta di un modello di gestione oppure di un altro, anche perché è da esso indipendente. Tanto è vero che nella vicina Potsdam, dove la società di gestione dei servizi idrici è stata ripubblicizzata dieci anni fa i prezzi sono lo stesso aumentati e oggi un metro cubo d'acqua costa più che a Berlino: 5,82 euro. Quindi innanzi tutto è la sostenibilità della pianificazione che va valutata in termini ambientali, sociali ed economici e l'efficienza del gestore nell'attuarla, analizzando costi e benefici.
    Al di là della partita diversa che si sta giocando in Italia sulla gestione dell'acqua nel settore idropotabile, da noi è posto in discussione un impianto normativo nazionale che ha aperto le porte a potenziali gestione private attuate anche da multinazionali, il segnale tedesco per il Comitato "2 si per l'Acqua Bene Comune" che si accinge a intraprendere una campagna referendaria difficile, rappresenta una boccata d'ossigeno: dopo Parigi, un'altra capitale europea sceglie l'acqua pubblica e in quest'ultimo caso lo fa tramite consultazione popolare. Riuscendo a convincere 25 milioni di italiani ad andare a votare, l'obiettivo potrebbe essere centrato anche da noi.

Se non ora, quando?

Domenica 13 febbraio a Potenza, a partire dalle ore 10,30, in Piazza Matteotti, manifestazione nazionale “Se non ora, quando?” promossa a livello provinciale dall'Associazione Telefono Donna e dalla Camera del Lavoro Territoriale CGIL Potenza

    Al momento hanno aderito : Athena Centro Documentazione Donna, Bottega Equomondo, Laboratorio SocialeReset, Yin-sieme, Gruppo Coordinamento Donne di Avigliano, NoiCittadiniLucani, Ehpa, Donne Circolo Cittadino PD Potenza, Conferenza regionale Donne Democratiche, Forum Donne Socialiste Basilicata, Commisione Regionale per la Parità e le Pari opportunità, Ufficio Consiglera Regionale di Parità, Ufficio Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Associazione Alzhaimer Basilicata, Verdi Basilicata, Arci Basilicata, CGIL Regionale Basilicata, Coordinamento Donne Pensionate CGIL Basilicata, Libera Basilicata, Autorità di Genere Regione Basilicata, Federazione della Sinistra Basilicata, API Basilicata, ANPI Prov. Potenza, Zonta Club Potenza, Lucaniaworld, Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Basilicata e tantissime donne e uomini...
    Dai fatti di cronaca di questi giorni emerge un modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, che incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne.
    Una grande mobilitazione, quindi, per ridare voce alle donne che oggi si sentono calpestate nella loro dignità, per un paese che rispetti tutte le donne.
    La manifestazione non è per giudicare le altre donne, non è contro altre donne, non è per dividere le donne in “perbene” e “permale”.
    Ci sentiamo forti e determinate, consapevoli che in Italia la maggioranza di noi lavora fuori e/o dentro casa, crea ricchezza, cerca lavoro, studia, si prende cura delle relazioni affettive e familiari e s'impegna nella vita politica e sociale. E per questo chiediamo dignità e rispetto per tutte.
    La manifestazione è promossa da noi donne, siamo gelose della nostra autonomia e non ci lasceremo “usare”.
    Per questo motivo, anche per rispettare la trasversalità delle partecipanti, non ci sarà palco, non ci saranno interventi, non ci saranno bandiere, ognuna/o porterà un fiore, ascolteremo voci di donne di ieri e di oggi e poi...
    L'appello alla partecipazione è particolarmente rivolto alle giovani generazioni affinchè, insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tutti.

venerdì 4 febbraio 2011

Comunicato stampa del 03 febbraio 2011

ACQUA: LA PAROLA TORNA AI CITTADINI, AL VIA LA CAMPAGNA REFERENDARIA

Come certamente molti già sanno, decine di comitati territoriali si stanno battendo da anni in tutta Italia per la difesa dell'acqua come “bene comune" e per la sua gestione pubblica. Perché venga - una volta e per tutte - sancito che l’acqua è un bene comune, un diritto universale indisponibile e non una merce, il Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua ha promosso nel 2010 tre quesiti referendari.
    Oggi, dopo la straordinaria raccolta di oltre 1.400.000 firme a favore dei quesiti proposti e dopo il pronunciamento favorevole circa la ammissibilità di 2 di essi da parte della Corte Costituzionale, possiamo finalmente dare il via su tutto il territorio nazionale alla “CAMPAGNA 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE” in vista della consultazione popolare che si terrà una domenica compresa fra il 15 aprile ed il 15 giugno prossimi.
    Attraverso il voto gli italiani potranno finalmente abrogare le norme del Decreto Ronchi che impongono di privatizzare i servizi idrici ed ottenere che si elimini dalle bollette la quota di profitto riservata a chi gestisce l’acqua.
    Al fine di garantire la assoluta autonomia e trasparenza del cammino intrapreso i Movimenti per l’Acqua Pubblica chiedono a tutti i cittadini un sostegno alla campagna referendaria attraverso la partecipazione alle attività dei comitati territoriali e l’autofinanziamento dei costi.
    Per la prima volta in Italia il supporto economico potrà essere fornito a costo zero. Sarà infatti possibile, ove richiesto, ottenere il rimborso della quota versata nel caso che sia raggiunto il quorum.
    Il Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata chiede, quindi, a tutti i cittadini, alle associazioni e realtà di base, agli Enti Locali (Regione, Province e Comuni) ed agli Amministratori (in particolare a tutti coloro che hanno già aderito ai principi ispiratori di questo importante percorso di democrazia) DI PARTECIPARE E SOSTENERE ECONOMICAMENTE LA “CAMPAGNA PER I 2 SI”.
    Per raggiungere e far conoscere il tema a tutta la cittadinanza, nei giorni 5 e 6 prossimi venturi, saranno presenti a Potenza, Matera e nelle principali località della regione (tra cui Ruoti, Policoro, Tito, Metaponto …) banchetti informativi presso i quali sarà possibile anche sottoscrivere e/o conoscere le diverse modalità per farlo.
    Ecco i luoghi e gli orari dei banchetti nei due capoluoghi:
• Potenza - Scale Mobili P.za XVIII Agosto 05 febbraio ore 18-21;
• Potenza - Parrocchia Rossellino 06 febbraio ore 11-13;
• Potenza - c/o Chiesa S.Anna 06 febbraio ore 11-13 e 18-20;
• Potenza - Piazza S. G. Bosco 06 febbraio ore 11-13;
• Matera - Piazza Pascoli 05 febbraio ore 18-21;
• Matera - Piazza Vittorio Veneto 06 febbraio ore 18-21.
    Semplice e trasparente, come l'acqua!
   
    Coloro che vogliano partecipare possono contattare i referenti regionali per la Basilicata all’indirizzo mail acquaeticapz@gmail.com e/o collegarsi ai siti del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua http://www.acquabenecomune.org/ e http://www.referendumacqua.it/.