venerdì 25 febbraio 2011
giovedì 24 febbraio 2011
martedì 15 febbraio 2011
Acqua pubblica via referendum, Berlino traccia la strada
Se non ora, quando?
Domenica 13 febbraio a Potenza, a partire dalle ore 10,30, in Piazza Matteotti, manifestazione nazionale “Se non ora, quando?” promossa a livello provinciale dall'Associazione Telefono Donna e dalla Camera del Lavoro Territoriale CGIL Potenza
Al momento hanno aderito : Athena Centro Documentazione Donna, Bottega Equomondo, Laboratorio SocialeReset, Yin-sieme, Gruppo Coordinamento Donne di Avigliano, NoiCittadiniLucani, Ehpa, Donne Circolo Cittadino PD Potenza, Conferenza regionale Donne Democratiche, Forum Donne Socialiste Basilicata, Commisione Regionale per la Parità e le Pari opportunità, Ufficio Consiglera Regionale di Parità, Ufficio Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Associazione Alzhaimer Basilicata, Verdi Basilicata, Arci Basilicata, CGIL Regionale Basilicata, Coordinamento Donne Pensionate CGIL Basilicata, Libera Basilicata, Autorità di Genere Regione Basilicata, Federazione della Sinistra Basilicata, API Basilicata, ANPI Prov. Potenza, Zonta Club Potenza, Lucaniaworld, Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Basilicata e tantissime donne e uomini...
Dai fatti di cronaca di questi giorni emerge un modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, che incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne.
Una grande mobilitazione, quindi, per ridare voce alle donne che oggi si sentono calpestate nella loro dignità, per un paese che rispetti tutte le donne.
La manifestazione non è per giudicare le altre donne, non è contro altre donne, non è per dividere le donne in “perbene” e “permale”.
Ci sentiamo forti e determinate, consapevoli che in Italia la maggioranza di noi lavora fuori e/o dentro casa, crea ricchezza, cerca lavoro, studia, si prende cura delle relazioni affettive e familiari e s'impegna nella vita politica e sociale. E per questo chiediamo dignità e rispetto per tutte.
La manifestazione è promossa da noi donne, siamo gelose della nostra autonomia e non ci lasceremo “usare”.
Per questo motivo, anche per rispettare la trasversalità delle partecipanti, non ci sarà palco, non ci saranno interventi, non ci saranno bandiere, ognuna/o porterà un fiore, ascolteremo voci di donne di ieri e di oggi e poi...
L'appello alla partecipazione è particolarmente rivolto alle giovani generazioni affinchè, insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tutti.
Al momento hanno aderito : Athena Centro Documentazione Donna, Bottega Equomondo, Laboratorio SocialeReset, Yin-sieme, Gruppo Coordinamento Donne di Avigliano, NoiCittadiniLucani, Ehpa, Donne Circolo Cittadino PD Potenza, Conferenza regionale Donne Democratiche, Forum Donne Socialiste Basilicata, Commisione Regionale per la Parità e le Pari opportunità, Ufficio Consiglera Regionale di Parità, Ufficio Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Associazione Alzhaimer Basilicata, Verdi Basilicata, Arci Basilicata, CGIL Regionale Basilicata, Coordinamento Donne Pensionate CGIL Basilicata, Libera Basilicata, Autorità di Genere Regione Basilicata, Federazione della Sinistra Basilicata, API Basilicata, ANPI Prov. Potenza, Zonta Club Potenza, Lucaniaworld, Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Basilicata e tantissime donne e uomini...
Dai fatti di cronaca di questi giorni emerge un modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, che incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne.
Una grande mobilitazione, quindi, per ridare voce alle donne che oggi si sentono calpestate nella loro dignità, per un paese che rispetti tutte le donne.
La manifestazione non è per giudicare le altre donne, non è contro altre donne, non è per dividere le donne in “perbene” e “permale”.
Ci sentiamo forti e determinate, consapevoli che in Italia la maggioranza di noi lavora fuori e/o dentro casa, crea ricchezza, cerca lavoro, studia, si prende cura delle relazioni affettive e familiari e s'impegna nella vita politica e sociale. E per questo chiediamo dignità e rispetto per tutte.
La manifestazione è promossa da noi donne, siamo gelose della nostra autonomia e non ci lasceremo “usare”.
Per questo motivo, anche per rispettare la trasversalità delle partecipanti, non ci sarà palco, non ci saranno interventi, non ci saranno bandiere, ognuna/o porterà un fiore, ascolteremo voci di donne di ieri e di oggi e poi...
L'appello alla partecipazione è particolarmente rivolto alle giovani generazioni affinchè, insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tutti.
venerdì 4 febbraio 2011
Comunicato stampa del 03 febbraio 2011
ACQUA: LA PAROLA TORNA AI CITTADINI, AL VIA LA CAMPAGNA REFERENDARIA
Come certamente molti già sanno, decine di comitati territoriali si stanno battendo da anni in tutta Italia per la difesa dell'acqua come “bene comune" e per la sua gestione pubblica. Perché venga - una volta e per tutte - sancito che l’acqua è un bene comune, un diritto universale indisponibile e non una merce, il Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua ha promosso nel 2010 tre quesiti referendari.
Oggi, dopo la straordinaria raccolta di oltre 1.400.000 firme a favore dei quesiti proposti e dopo il pronunciamento favorevole circa la ammissibilità di 2 di essi da parte della Corte Costituzionale, possiamo finalmente dare il via su tutto il territorio nazionale alla “CAMPAGNA 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE” in vista della consultazione popolare che si terrà una domenica compresa fra il 15 aprile ed il 15 giugno prossimi.
Attraverso il voto gli italiani potranno finalmente abrogare le norme del Decreto Ronchi che impongono di privatizzare i servizi idrici ed ottenere che si elimini dalle bollette la quota di profitto riservata a chi gestisce l’acqua.
Al fine di garantire la assoluta autonomia e trasparenza del cammino intrapreso i Movimenti per l’Acqua Pubblica chiedono a tutti i cittadini un sostegno alla campagna referendaria attraverso la partecipazione alle attività dei comitati territoriali e l’autofinanziamento dei costi.
Per la prima volta in Italia il supporto economico potrà essere fornito a costo zero. Sarà infatti possibile, ove richiesto, ottenere il rimborso della quota versata nel caso che sia raggiunto il quorum.
Il Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata chiede, quindi, a tutti i cittadini, alle associazioni e realtà di base, agli Enti Locali (Regione, Province e Comuni) ed agli Amministratori (in particolare a tutti coloro che hanno già aderito ai principi ispiratori di questo importante percorso di democrazia) DI PARTECIPARE E SOSTENERE ECONOMICAMENTE LA “CAMPAGNA PER I 2 SI”.
Per raggiungere e far conoscere il tema a tutta la cittadinanza, nei giorni 5 e 6 prossimi venturi, saranno presenti a Potenza, Matera e nelle principali località della regione (tra cui Ruoti, Policoro, Tito, Metaponto …) banchetti informativi presso i quali sarà possibile anche sottoscrivere e/o conoscere le diverse modalità per farlo.
Ecco i luoghi e gli orari dei banchetti nei due capoluoghi:
• Potenza - Scale Mobili P.za XVIII Agosto 05 febbraio ore 18-21;
• Potenza - Parrocchia Rossellino 06 febbraio ore 11-13;
• Potenza - c/o Chiesa S.Anna 06 febbraio ore 11-13 e 18-20;
• Potenza - Piazza S. G. Bosco 06 febbraio ore 11-13;
• Matera - Piazza Pascoli 05 febbraio ore 18-21;
• Matera - Piazza Vittorio Veneto 06 febbraio ore 18-21.
Semplice e trasparente, come l'acqua!
Coloro che vogliano partecipare possono contattare i referenti regionali per la Basilicata all’indirizzo mail acquaeticapz@gmail.com e/o collegarsi ai siti del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua http://www.acquabenecomune.org/ e http://www.referendumacqua.it/.
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