lunedì 14 marzo 2011

Appello accorpamento elezioni/refererndum

Ai Prefetti di Potenza e Matera
Potenza, 11 marzo 2011

Ill.mo Sig. Prefetto,
come certamente già saprà poco più di un mese fa la Corte costituzionale ha ammesso i quesiti referendari per l’abrogazione delle norme relative all’ingresso dei privati nella gestione dei servizi idrici e di quelle finalizzate al ritorno del nostro paese al nucleare.
Il Governo dovrà quindi definire nei prossimi giorni le date in cui i cittadini italiani saranno chiamati a votare.
Il Coordinamento Reg.le Acqua Pubblica di Basilicata, in rappresentanza della vasta galassia di cittadini, associazioni ed organizzazioni che con il loro impegno civile hanno consentito la raccolta di oltre 1,4 mln di firme di cui ben 15.000 nella nostra regione, chiede l’accorpamento della consultazione referendaria con le elezioni amministrative che, con ogni probabilità, si svolgeranno nel mese di Maggio.
Riteniamo che questo sia doveroso per almeno due motivi: in primo luogo perché sia garantita la partecipazione democratica a scelte fondamentali per la vita di questo paese e non venga usata come una clava la strategia del silenzio e dell'astensionismo.
In secondo luogo perché ci sembra ingiustificabile, in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo, che vengano indetti tre appuntamenti elettorali nel giro di un mese con conseguente aggravio di spesa pubblica. Infatti sganciare i referendum dalle elezioni amministrative costerebbe alla collettività più di 400 milioni di Euro.
Le chiediamo pertanto nella sua qualità di rappresentante territoriale del Governo di voler riportare la nostra accorata istanza ai massimi vertici governativi aciocchè siano garantiti i diritti di tutti e non si speculi politicamente a danno delle tasche dei cittadini.
Distinti saluti.

Per il Coordinamento Regionale Acqua Pubblica di Basilicata
Gianfranco ATELLA - Lidia RONZANO - Teresa AMBRICO - Carmela LAPADULA

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