Domenica 13 febbraio a Potenza, a partire dalle ore 10,30, in Piazza Matteotti, manifestazione nazionale “Se non ora, quando?” promossa a livello provinciale dall'Associazione Telefono Donna e dalla Camera del Lavoro Territoriale CGIL Potenza
Al momento hanno aderito : Athena Centro Documentazione Donna, Bottega Equomondo, Laboratorio SocialeReset, Yin-sieme, Gruppo Coordinamento Donne di Avigliano, NoiCittadiniLucani, Ehpa, Donne Circolo Cittadino PD Potenza, Conferenza regionale Donne Democratiche, Forum Donne Socialiste Basilicata, Commisione Regionale per la Parità e le Pari opportunità, Ufficio Consiglera Regionale di Parità, Ufficio Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Associazione Alzhaimer Basilicata, Verdi Basilicata, Arci Basilicata, CGIL Regionale Basilicata, Coordinamento Donne Pensionate CGIL Basilicata, Libera Basilicata, Autorità di Genere Regione Basilicata, Federazione della Sinistra Basilicata, API Basilicata, ANPI Prov. Potenza, Zonta Club Potenza, Lucaniaworld, Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Basilicata e tantissime donne e uomini...
Dai fatti di cronaca di questi giorni emerge un modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, che incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne.
Una grande mobilitazione, quindi, per ridare voce alle donne che oggi si sentono calpestate nella loro dignità, per un paese che rispetti tutte le donne.
La manifestazione non è per giudicare le altre donne, non è contro altre donne, non è per dividere le donne in “perbene” e “permale”.
Ci sentiamo forti e determinate, consapevoli che in Italia la maggioranza di noi lavora fuori e/o dentro casa, crea ricchezza, cerca lavoro, studia, si prende cura delle relazioni affettive e familiari e s'impegna nella vita politica e sociale. E per questo chiediamo dignità e rispetto per tutte.
La manifestazione è promossa da noi donne, siamo gelose della nostra autonomia e non ci lasceremo “usare”.
Per questo motivo, anche per rispettare la trasversalità delle partecipanti, non ci sarà palco, non ci saranno interventi, non ci saranno bandiere, ognuna/o porterà un fiore, ascolteremo voci di donne di ieri e di oggi e poi...
L'appello alla partecipazione è particolarmente rivolto alle giovani generazioni affinchè, insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tutti.
Al momento hanno aderito : Athena Centro Documentazione Donna, Bottega Equomondo, Laboratorio SocialeReset, Yin-sieme, Gruppo Coordinamento Donne di Avigliano, NoiCittadiniLucani, Ehpa, Donne Circolo Cittadino PD Potenza, Conferenza regionale Donne Democratiche, Forum Donne Socialiste Basilicata, Commisione Regionale per la Parità e le Pari opportunità, Ufficio Consiglera Regionale di Parità, Ufficio Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, Associazione Alzhaimer Basilicata, Verdi Basilicata, Arci Basilicata, CGIL Regionale Basilicata, Coordinamento Donne Pensionate CGIL Basilicata, Libera Basilicata, Autorità di Genere Regione Basilicata, Federazione della Sinistra Basilicata, API Basilicata, ANPI Prov. Potenza, Zonta Club Potenza, Lucaniaworld, Coordinamento Regionale Acqua Pubblica Basilicata e tantissime donne e uomini...
Dai fatti di cronaca di questi giorni emerge un modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, che incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne.
Una grande mobilitazione, quindi, per ridare voce alle donne che oggi si sentono calpestate nella loro dignità, per un paese che rispetti tutte le donne.
La manifestazione non è per giudicare le altre donne, non è contro altre donne, non è per dividere le donne in “perbene” e “permale”.
Ci sentiamo forti e determinate, consapevoli che in Italia la maggioranza di noi lavora fuori e/o dentro casa, crea ricchezza, cerca lavoro, studia, si prende cura delle relazioni affettive e familiari e s'impegna nella vita politica e sociale. E per questo chiediamo dignità e rispetto per tutte.
La manifestazione è promossa da noi donne, siamo gelose della nostra autonomia e non ci lasceremo “usare”.
Per questo motivo, anche per rispettare la trasversalità delle partecipanti, non ci sarà palco, non ci saranno interventi, non ci saranno bandiere, ognuna/o porterà un fiore, ascolteremo voci di donne di ieri e di oggi e poi...
L'appello alla partecipazione è particolarmente rivolto alle giovani generazioni affinchè, insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tutti.
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